“1974. LA STRAGE DI BRESCIA”
Regia di Carlo Porteri
Un’opera che non si limita a raccontare un evento storico. È un atto di amore verso la verità, un grido di giustizia che risuona attraverso le voci di chi ha vissuto quei terribili momenti e di chi, con il coraggio e la determinazione dei giovani, ha deciso di portare alla luce quei ricordi, perché non si perdano nell’oblio del tempo.
Il documentario è frutto di un lavoro collettivo sostenuto da alcuni docenti del corso Dams. La produzione è stata curata da Another Coffee Stories e Mario Congiusti.
11 Miglia
A cura di Mario Congiusti – Regia di Enrico Vezzù
Marco è uno youtuber appassionato di paranormale, e insieme a Claudia, la sua fidanzata, vive nella continua ricerca di notizie legate ad oscure leggende metropolitane di cui parlare sul proprio canale.
È durante una delle sue ricerche che si imbatte in una storia molto seguita e commentata dal mondo della rete: il rituale delle undici miglia.
La sequenza delle scene che si alternano fra la campagna esterna e l’abitacolo della macchina durante questa esperienza ad un tratto si interrompono: ora c’è il contorno di un silenzio inquietante.
Marco e Claudia non parlano più, non si guardano più, non sorridono più.Una rassegna di interviste conclude la vicenda.
La prima a parlare è Ilaria, che mostra alla telecamera tutto il suo dolore, la sua rabbia e il suo sconcerto per la morte di Claudia.
Come è potuto accadere tutto questo?
Il pane del giorno dopo
La voglia di aiutare il prossimo di Hélène Ehret parte da lontano, negli anni di un’infanzia difficile vissuta all’interno di un orfanotrofio, dove la volontà di dedicare la propria vita per gli altri si è trasformata in una promessa.
Con la guida e voce narrante di Nicola Adobati, nipote di Hélène e membro della fondazione, si mostrerà tutto il progetto relativo al lavoro fatto dalla fondazione in India.
Il film getterà uno sguardo sulle problematiche legate all’infanzia e alla scolarizzazione nelle zone in cui opera la fondazione, mostrando così la necessità degli interventi svolti.
L’attore, accompagnato durante il viaggio da un’abitante del posto, parla direttamente con i ragazzi, e sempre con loro ci racconterà le storie di quel paese difficile, dove la fame e le malattie sono ancora un nemico da combattere.
Un lungometraggio progettato su una durata di settantacinque minuti circa.